Sempre più spesso a chi cerca lavoro capita di imbattersi in offerte che richiedono profili professionali con svariate competenze, anche semplicemente per poter accedere al colloquio conoscitivo. La più diffusa tra queste è sicuramente la conoscenza della lingua inglese.
La conoscenza dell’inglese in Italia
Sebbene l’insegnamento della lingua inglese sia divenuto obbligatorio già da diverso tempo, sono ancora pochi gli italiani che conoscono davvero questa lingua. Infatti, secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Cultura Lavoro, l’Italia sarebbe al trentesimo posto, di trentaquattro, per la conoscenza dell’inglese. Un problema diffuso in tutte le fasce della popolazione se si considera che, secondo un altro dato, solo il 19,7% dei neodiplomati italiani sarebbe in grado di parlare questa lingua; il che fa riflettere, da un lato, sull’opportunità di trovare strade diverse da quelle attuali per l’insegnamento dell’inglese a scuola, dall’altro, ci fa chiedere se la materia non sia presa un po’ troppo alla leggera anche dagli studenti.
L’importanza dell’inglese nel lavoro
A prendere seriamente lo studio della lingua inglese sono però gli adulti in cerca di lavoro. Le aziende che richiedono la conoscenza dell’inglese sono sempre di più. Da qui, il desiderio di “riprendere” questa lingua, magari appresa poco e male a scuola, e “rinfrescarla” per assicurarsi un buon posto di lavoro. Per questo, sono sempre più diffusi corsi, libri e contenuti in genere con lo scopo di insegnare l’inglese agli adulti che vogliano fare carriera o semplicemente accedere a un colloquio conoscitivo per una posizione interessante.
Per quanto possiamo lamentarci delle richieste troppo elevate delle risorse umane in fase di recruting, occorre venire ai patti con la realtà: in un mondo globalizzato e interconnesso come il nostro, conoscere una lingua franca come l’inglese è indispensabile per garantire alla propria azienda di andare avanti. Infatti, a causa del limitato potere d’acquisto degli italiani e della crisi economica, è sempre più frequente rivolgersi a clienti stranieri che possano essere di supporto in periodi di particolare crisi come quello che stiamo vivendo.
Oltre a questo, si consideri anche come il “made in Italy” sia un marchio dalla crescente popolarità all’estero. Perché non sfruttarlo allora? Se i prodotti italiani sono tanto buoni, la chiave sta nel trovare un modo per comunicarli e, per la comunicazione, si sa, la prima cosa è la lingua. Molto prima del marketing e delle ultimissime strategie di vendita è necessario saper parlare la lingua dei clienti che vogliamo raggiungere: in primis, l’inglese, la lingua internazionale per eccellenza!
Libri e corsi in inglese per la professione
Di seguito, elenchiamo alcuni libri e corsi che possono essere di aiuto per migliorare in questa nuova lingua franca che ha ormai un elevatissimo valore per il mercato del lavoro.
Inglese per parrucchieri
Se lavorate o volete aprire un salone in una metropoli, è indispensabile conoscere l’inglese per relazionarsi con i clienti esteri. Vi segnaliamo QUI un corso intensivo di Accademia Tecniche Nuove che in sole 25 ore vi insegnerà tutto l’inglese che dovete sapere; mentre QUI trovate il libro abbinato al corso. Rimanendo in tema di cura della persona, QUI è disponibile anche un libro di grammatica e lingua inglese per gli estetisti che vogliano aprirsi a una clientela internazionale.
Inglese per il settore medico
Comunicare è sempre importante, ma lo è ancor di più se lavoriamo con la salute delle persone, quando cioè è fondamentale che tutte le informazioni passino correttamente dal medico al paziente. Una cattiva conoscenza dell’inglese, in quest’ambito, può produrre seri danni. Per evitarli, vi segnaliamo videocorsi di inglese per odontoiatri (QUI), dentisti (QUI), pediatri (QUI) e farmacisti (QUI).
Inglese per il mondo edile
Per coloro che si occupano di edilizia, vi segnaliamo un libro Inglese per l’architettura (QUI), edito da Tecniche Nuove Spa, e il corso English for the Building Industry (QUI).