Erbe aromatiche: come coltivarle su balconi e terrazzi

In estate i balconi e i terrazzi si trasformano in angoli verdi, fioriti e colorati. Avete mai provato a coltivare anche le erbe aromatiche? Sono piantine solitamente robuste, non richiedono molto spazio e sono pure economiche. Scopriamo insieme come coltivarle su balconi, terrazzi o anche semplici davanzali!

Erbe aromatiche: stabilire gli spazi

Se volete creare un angolo verde dove coltivare le vostre piantine, la prima cosa da fare è pianificare gli spazi. Clima e terreno sono fondamentali nella scelta delle piante da coltivare. Innanzitutto se potete escludete tutti gli angoli a diretto contatto con fonti in inquinamento, preferendo i punti più riparati dalle correnti d’aria e dal freddo.

Un altro fattore da valutare con attenzione è l’esposizione alla luce solare. Ogni pianta ha le sue esigenze: alcune, come la menta, amano il sole diretto, mentre altre prediligono le zone di penombra, più fresche e ventilate. Valutate quindi la scelta delle erbe aromatiche in base agli spazi che potete utilizzare.

Vasi e terreno adatti

Se avete un terrazzo o un balcone, un altro aspetto importante per coltivare le erbe aromatiche è la scelta dei vasi e del terreno.

I vasi sono ovviamente fondamentali. Stabilite quali piante volete coltivare e scegliete poi vasi di dimensioni adeguate. Se scegliete vasi grandi perché volete associare più piante nello stesso contenitore, assicuratevi che queste piante … vadano d’accordo! La menta ad esempio è un’ottima erba aromatica, ma essendo infestante se la mettete a dimora con altre piantine finirà presto col soffocarle.

Un altro aspetto da considerare quando scegliete i vasi è la loro “mobilità“. Può essere una buona idea dotare i vasi di una base munita di rotelle, per poterli spostare più facilmente in caso di pioggia o vento. Ricordate poi di scegliere vasi con il fondo forato, in modo da permettere lo scolo dell’acqua in eccesso (nel relativo sottovaso).

Il terreno ideale deve essere leggero, ben drenato e areato, in modo da non favorire i ristagni di acqua, che farebbero marcire le radici. Quando travasate la piantina è bene disporre sul fondo del vaso uno strato di qualche centimetro di argilla espansa: questo favorirà il drenaggio dell’acqua.

Le erbe della salute sul balcone

Se oltre a coltivare le erbe aromatiche volete conoscere meglio le loro proprietà, i rimedi naturali che si possono realizzare e tutti i loro usi, vi consigliamo il libro scritto da Stefania La BadessaLe erbe della salute sul balcone“.

L’autrice ci spiega come scegliere le piante da coltivare, a seconda degli spazi che abbiamo a disposizione, come curarle e difenderle da insetti e funghi, come raccoglierle e conservarle, e infine come utilizzarle non solo in cucina ma anche per il nostro benessere. Chiudono il libro le schede pratiche di alcune delle piante aromatiche più note e usate: dall’aglio allo zenzero.

Il decalogo dell’angolo verde

Per chiudere ecco il decalogo dell’angolo verde, tratto dal libro di Stefania La Badessa “Le erbe della salute sul balcone“.

1. Il ristagno d’acqua è uno dei maggiori pericoli per un corretto sviluppo delle
piante: il terreno deve essere quindi ben areato e drenato, zappettando delicatamente
intorno alle piante senza danneggiarle o comunque smuovendo la
terra in superficie nel caso dei vasi.

2. Le erbacce vanno eliminate con costanza e periodicità per assicurare la loro
definitiva estirpazione: con la loro presenza impoveriscono il terreno e favoriscono
il ristagno d’acqua con le loro folte radici.

3. Il terreno deve essere sempre ben sgombro da foglie secche, rametti o fiori
appassiti.

4. Malattie crittogamiche e parassiti possono essere sempre in agguato: controllare
periodicamente le piante può assicurare un pronto intervento e una limitazione
dei danni.

5. Soprattutto per le piante da utilizzare a scopi alimentari o medicinali, vanno
sempre utilizzati prodotti compatibili con l’ambiente, evitando concimi, antiparassitari
o anticrittogamici di tipo chimico.

6. Anche il terreno intorno alle piante perenni o biennali deve essere lavorato e
concimato, per preparare questi “ospiti” fissi dell’angolo verde alla nuova stagione
in arrivo.

7. Particolari cure per gli arbusti che vanno sorretti e indirizzati con l’aiuto di tutori
e sostegni e per le piante che, come la menta, hanno un apparato radicale che
tende a estendersi con facilità. Le piantine di questo tipo andranno interrate
lasciandole all’interno dei vasi in cui sono state coltivate.

8. Con l’arrivo della nuova stagione è importante eliminare la vecchia vegetazione
e potare cespugli e arbusti per favorire la formazione di nuovi getti.

9. Al termine della bella stagione, l’angolo verde dovrà essere preparato al rigore
dell’inverno: le piante annuali andranno quindi estirpate, mentre quelle biennali
o perenni dovranno essere ricoperte, alla base, da uno strato di paglia che
riparerà le radici dal gelo invernale. Le piante in vaso dovranno essere portate
al coperto, ponendole in un luogo comunque fresco e areato.

10. Le piante con infiorescenze con semi come quelle, ad esempio, del finocchio,
andranno tagliate a fine stagione per evitare che si seminino da sole infestando
poi tutto il giardino.