Dopo i pranzi e le cene di questi giorni di festa, una fase di depurazione prima del cenone di Capodanno è quello che ci vuole! Ecco allora una tisana depurativa e una tisana digestiva per le feste, tratte dal libro “Erbe da bere” di Nadia Gulluni.
Tisana depurativa post- feste
Si tratta di una tisana depurativa e coleretica che, grazie alla presenza del tarassaco e dei frutti di finocchio, uniti alla cicoria, permette una depurazione dell’organismo dalle tossine accumulate durante le feste natalizie. Feste, magari trascorse a mangiare con amici e parenti, dedicando poco tempo all’attività fisica!
L’eccesso di tossine accumulate solitamente si traduce in una sensazione di stanchezza generale che rende più faticoso anche il ritorno al lavoro.
Ingredienti
Cicoria (Cichorium intybus) radice 20 g
Tarassaco (Taraxacum officinale) radice 20 g
Finocchio (Foeniculum vulgare) frutti 10 g
- Si prepara un decotto mettendo 1 cucchiaio della tisana in 250 ml di acqua fredda, si porta a bollore (con coperchio) e si fa bollire per 5 minuti.
- Si spegne il fuoco e si lascia in infusione per 10-15 minuti, si filtra e si beve senza dolcificare.
- Se ne beve 1 tazza prima dei pasti principali.
Tisana digestiva del periodo natalizio
Ecco la tisana digestiva perfetta per la vigilia, il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. Si tratta di una tisana utile in tutti quei casi di difficoltà digestiva associata a gonfiore intestinale e flatulenza, provocati da pasti molto abbondanti, come quelli tipici delle feste, o particolarmente grassi.
Ingredienti
Genziana (Gentiana lutea) radice 30 g
Finocchio (Foeniculum vulgare) frutti 20 g
Coriandolo (Coriandrum sativum) frutti 20 g
Anice (Pimpinella anisum) frutti 20 g
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) rizoma 10 g
- Portare ad ebollizione 250 ml di acqua, si aggiunge 1 cucchiaio della miscela di erbe, si copre e si fa bollire per 2-3 minuti.
- Spegnere il fuoco e si lascia in infusione per 10-15 minuti. Si filtra e si beve senza dolcificare.
- Se ne beve 1 tazza dopo pranzo e dopo cena (circa mezz’ora) o al bisogno.
Ecco il libro da cui sono tratte le ricette!
