Da giornalista disoccupata a imprenditore milionario: la vera storia di Dorie Clark, una storia di svolta professionale.
“Era l’anno 2001 quando, fresca di specializzazione, lavoravo come reporter politico in un quotidiano locale. Nel tardo pomeriggio di un lunedì, il direttore delle risorse umane mi convocò nel suo ufficio. Pensai che avessero intenzione di modificare la nostra assicurazione dentistica, invece fui licenziata in tronco con effetto immediato, una delle prime vittime del crollo del settore dei quotidiani. Le Risorse Umane mi diedero uno scatolone per sgombrare la scrivania e una settimana di stipendio. Non sapevo assolutamente come tirare avanti. Dovevo sbrigarmi. Il giorno seguente, l’11 settembre 2001, mi svegliai e accesi la TV. Nel giorno esatto in cui avrei dovuto iniziare a cercarmi un nuovo posto, gli Stati Uniti d’America erano cambiati per sempre. I voli erano sospesi, il mercato azionario era paralizzato e nessuno aveva voglia di assumere una giornalista disoccupata.
La svolta professionale
Fu a quel punto che iniziai a capire quanto sia precario affidarsi a una singola fonte di guadagno: può esaurirsi in un istante. Cercai per mesi di trovare un altro posto nel giornalismo, ma nessuno assumeva. Tentai come freelance; in una settimana fortunata riuscivo a raggranellare 800 dollari, ma più spesso portavo a casa la metà. Poi incappai in un lavoro a tempo pieno come portavoce in una campagna politica e così guadagnai 3000 dollari al mese, che mi parevano una favola, finché non perdemmo alle primarie. Tornai al freelancing per altri sei mesi, finché mi assunsero come portavoce in una campagna presidenziale, che di nuovo perdemmo.
Capii che non esiste lavoro sicuro, eppure avevo ancora paura di lavorare senza uno stipendio per così dire “garantito”: vedevo assai più rischi che opportunità. A quel punto però non avevo più scelta, così di malavoglia mi unii all’avanguardia di imprenditori che si costruiscono una carriera pluriarticolata, mettendo insieme i vari pezzi del lavoro come freelance e aprendo finalmente una mia impresa con varie fonti di reddito.
E adesso?
Oggi, dopo oltre un decennio passato nell’editoria, ho cambiato completamente opinione.
Ora credo che sia molto più rischioso non diversificare; affidarsi a uno stipendio singolo da un singolo datore di lavoro è l’anticamera del tracollo. Il vecchio modello che gran parte di noi ha imparato crescendo – “lavora sodo, trovati un buon posto e sarai ripagato” – è cambiato.
Oggi in effetti mi guadagno da vivere in sette modi completamente diversi: scrivo libri, tengo discorsi, insegno in istituti aziendali, fornisco consulenze, formazione dirigenziale e corsi online e percepisco redditi da affiliazione tramite la lista di distribuzione. Se uno di questi canali si interrompe, sono abbastanza diversificata da non dovermene preoccupare. Una carriera pluriarticolata mi ha portato indipendenza e libertà e mi ha permesso di incrementare i guadagni in maniera spettacolare”.
Questa è la storia di Dorie Clark, da lei mirabilmente raccontata nel suo ultimo libro “Entrepreneurial You” (inserito nella Top 10 Business Books of the Year di Forbes). Oggi Dorie Clark insegna alla Fuqua School of Business della Duke University, scrive spesso per la Harvard Business Review e fornisce consulenze a clienti come Google, Bille and Melinda Gates Foundation e la Banca Mondiale.
“Imprenditore di te stesso” è la versione in lingua italiana del libro di Dorie Clark. Cliccate qui per saperne di più e… buona lettura!