Sindrome dell’Intestino Irritabile: un aiuto dalla medicina integrata

La Dott.ssa Enrica Campanini, medico esperto in fitoterapia e omoepatia, ci parla di una sindrome che colpisce sempre più persone, soprattutto nel mondo occidentale: la Sindrome dell’Intestino Irritabile.

Dott.ssa, in cosa consiste la Sindrome dell’Intestino Irritabile?

La Sindrome dell’Intestino Irritabile (SII), conosciuta in passato come Colon Irritabile (CI), rientra tra i disordini funzionali dell’apparato gastrointestinale.

Ne è affetta circa il 15-20% della popolazione occidentale: si tratta infatti di una patologia molto frequente nei paesi industrializzati. Incide prevalentemente nella seconda e terza decade di vita e si riduce gradualmente con il progredire dell’età.

Colpisce in prevalenza le donne. Le alterazioni della motilità intestinale, alla base di tale patologia, si manifestano con aumento del transito intestinale nella variante diarroica (SII con diarrea predominante) e rallentamento nella variante stitica (SII con costipazione predominante). Spesso sono presenti, oltre ad un importante meteorismo, flatulenza, borborigmi, eruttazioni e dispepsia, anche sintomi extraintestinali quali fibromialgia, cefalea, astenia, ecc.

L’eziologia è multifattoriale per cui la terapia non potrà essere solamente sintomatica. Andr Sarà, infatti, volta a modificare quegli atteggiamenti o situazioni che hanno portato alla genesi della malattia: dall’alimentazione scorretta ai fattori di stress.

Quali piante medicinali consiglia di utilizzare?

Le piante medicinali prescritte per il trattamento sintomatico generalmente sono scelte fra quelle che la pratica clinica ha dimostrato essere particolarmente efficaci nel trattamento della Sindrome dell’Intestino Irritabile.

Parliamo di piante medicinali:

  • ricche in mucillagine (Plantago ovata, Plantago psyllium, Linum usitatissimum, Althaea officinalis, ecc.);
  • ad azione antispasmodica, antiflogistica (Matricaria recutita, Mentha x piperita, Foeniculum vulgare, Anethum graveolens, Alchemilla vulgaris, Satureja montana, ecc.);
  • di riequilibrio neurovegetativo (Valeriana officinalis,Eschscholtzia californica, Melissa officinalis, Passiflora incarnata,ecc.).

Anche la Gemmoterapia offre un valido aiuto nel trattamento di questa sindrome: di grande interesse terapeutico risulta essere, infatti, l’utilizzo del gemmoderivato ottenuto dai giovani getti di Vaccinium vitis idaea L., il mirtillo rosso, considerato il rimedio specifico di tutti i disturbi che interessano il colon (intestino irritabile, colite spastica, meteorismo, ecc.).

Può farci un esempio di schema terapeutico da seguire?

Ecco un esempio di schema terapeutico integrato da seguire in caso si soffra di Sindrome dell’Intestino Irritabile.

Posologia_ Vaccinium vitis idaea M.G.1DH, 50 gocce, diluite in acqua, 15 minuti prima dei pasti principali. Valida risulta la contemporanea prescrizione Tilia tomentosa M.G.1DH: fra i gemmoderivati, risulta sicuramente il rimedio più interessante da utilizzare, in tutte le età della vita, nel trattamento dei disturbi legati alla sfera emozionale (sindrome ansiosa, ecc.), in caso di stress e nelle molteplici espressioni della distonia neurovegetativa in virtù delle ormai dimostrate proprietà spasmolitiche e sedative.

Posologia_ Tilia tomentosa M.G.1DH 20-50 gocce, diluite in acqua, al risveglio e prima di coricarsi.

In Omeopatia fra i medicinali ad azione sintomatica si segnalano in particolare: Carbo vegetabilis (meteorismo sopraombelicale (e gastrico) con intolleranza ai cibi grassi e all’alcol); China (meteorismo diffuso, diarrea cronica, ipostenia da perdita di liquidi, miglioramento con la pressione forte e l’emissione di gas); Magnesia phosphorica e Colocynthis (forti dolori colici crampiformi, stipsi alternata a diarrea, peggioramento con il freddo, miglioramento con la pressione, con il calore e piegandosi in avanti); Ignatia amara (alvo alterno con spasmi, ansia, stress; ecc.). Posologia: diluizioni medie (7-9 CH), 5 granuli 1-2 volte al dì, 30 minuti-1 ora prima dei pasti.

Per saperne di più sull’impiego delle piante officinali e dei medicinali omeopatici, è disponibile in formato digitale e cartaceo il nuovo libro di Enrica Campanini “Fitoterapia, Gemmoterapia, Omeopatia“.