Il sale fa male. Quante volte lo abbiamo sentito dire? È vero, un uso eccessivo di sale non fa bene alla salute: ipertensione arteriosa, maggior rischio di sviluppare malattie cardio-vascolari e cerebrali, ritenzione idrica, cellulite sono alcune delle possibili conseguenze.

È però vero anche il contrario, ovvero che il nostro corpo ha bisogno di assumere sale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda un consumo massimo di 5 grammi al giorno di sale, corrispondenti a circa 2 grammi al giorno di sodio. Bisogna quindi stare attenti alla quantità di sale che si assume, che spesso supera anche di dieci volte quella consigliata: non solo limitare la quantità di sale che aggiungiamo ai cibi, ma anche prestare attenzione a tutti quei cibi insospettabili che in realtà ne contengono parecchio.

Ricordiamoci poi che esistono numerose alternative al sale, che possiamo utilizzare per cucinare e condire i cibi che mangiamo senza dover rinunciare al gusto!  Vediamone alcune.

  • Spezie. Singole o mixate (pensiamo al curry), le spezie sono da sempre utilizzate per esaltare il gusto in cucina. Alcune più di altre sono particolarmente adatte a sostituire il sale, ad esempio pepe, chiodi di garofano, peperoncino, cardamomo, paprika, cumino e curcuma.
  • Erbe aromatiche. Rosmarino, timo, erba cipollina, salvia e origano sono tra le erbe aromatiche più utilizzate, facilmente reperibili anche fresche durante tutto l’anno. Un formidabile sostituto del sale è l’alloro, spesso sottovalutato.
  • Olio aromatizzato. Possibilmente è sempre meglio scegliere olio extravergine d’oliva di qualità. In commercio troviamo tantissimi oli aromatizzati con erbe, spezie, ortaggi o radici, ciascuno con il suo particolare sapore che renderà unico il piatto in cui lo userete.
  • Bucce/succo di limone. Le bucce di limone grattugiate possono essere usate negli insaporitori fai-da-te, il succo di limone è ottimo per condire le insalate, sia da solo che unito a spezie e erbe aromatiche.
  • Aglio, cipolla, scalogno. Possono essere utilizzati sia freschi che in polvere o disidratati e sono un’ottima alternativa al sale, soprattutto per esaltare il sapore di piatti a base di carne e pesce.
  • Semi tostati. I semi sono ricchi di sostanze nutritive e possono essere aggiunti a numerose preparazioni, dalle insalate ai primi piatti ai prodotti da forno, oppure aggiunti alla granola della prima colazione. In particolare sono utili per ridurre il consumo di sale i semi di sesamo (usati per preparare il gomasio) e i semi di zucca.
  • Funghi secchi. Si possono aggiungere all’acqua di cottura della pasta, in alternativa al sale grosso. La sapidità dei funghi (che possono essere poi aggiunti alla pasta come condimento) e un buon olio extravergine d’oliva compenseranno a meraviglia l’assenza di sale.

Queste sono solo alcune delle alternative che si possono utilizzare in cucina in sostituzione al sale. Vi consentiranno di realizzare dei piatti gustosi e dai diversi sapori, limitando il consumo di sale e sperimentando nuove combinazioni. Provare per credere!

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