Preparare liquori in casa è davvero semplice e alla portata di tutti, un’idea perfetta per dei regali di Natale. L’alcol infatti è un ottimo conservante, nonché uno dei migliori solventi per l’estrazione di aromi e principi attivi da frutti ed erbe. I liquori sono quindi preparazioni a rischio pressoché zero, per quanto riguarda contaminazioni da microrganismi, batteri e spore e non necessitano di lavorazioni lunghe o strumenti particolari.
Essendo bevande molto alcoliche, non bisogna chiaramente eccedere nel loro consumo, limitandosi a un bicchierino a fine pasto ogni tanto. Hanno spesso buone proprietà digestive, più o meno marcate a seconda delle aromatizzazioni.


La ricetta: Liquore alle clementine

Preparazione: 40’
Riposo: 20 gg + 30 gg
Cottura: 5’ (lo sciroppo)
Difficoltà: bassa
Vegana, senza glutine

Ingredienti (gradazione finale: 42° circa)

8 clementine biologiche o non trattate
650 ml di alcol alimentare a 95°
600 ml di acqua
350 g di zucchero di canna chiaro
2 chiodi di garofano

Preparazione

1. Lavate e asciugate bene le clementine. Sbucciatele cercando di non rompere la buccia in troppi pezzetti, poi grattate l’interno della buccia con un coltello seghettato, per rimuovere il più possibile la parte bianca.

2. Mettete le bucce in un vaso da almeno un litro, insieme ai chiodi di garofano. Versatevi sopra l’alcol alimentare e mescolate per un minuto.

3. Tappate ermeticamente il vaso e riponetelo in un luogo buio e fresco; lasciatelo in macerazione per almeno 20 giorni. Potete se volete prolungare la macerazione, ma senza superare i 30 giorni. Ogni 2-3 giorni agitate il vaso per mescolare le scorze.

4. Terminata la macerazione, preparate uno sciroppo sciogliendo completamente lo zucchero nell’acqua e portando a bollore. Lasciatelo raffreddare e nel frattempo filtrate l’alcol eliminando le scorze, servendovi di un colino a maglia fine foderato con un panno di cotone. Strizzate bene il residuo per ricavare tutto l’alcol possibile: potete servirvi di uno schiacciapatate, di un torchietto per verdure oppure potete chiuderle nel panno di cotone e torcerlo.

5. Mescolate lo sciroppo con l’alcol e imbottigliate il liquore. Lasciatelo riposare per almeno 30 giorni prima di consumarlo. A quel punto potete riporlo in freezer, per gustarlo ghiacciato come digestivo a fine pasto.

Curiosità: come determinare la gradazione alcolica di un liquore fatto in casa?
I liquori di frutta hanno normalmente una gradazione alcolica che si attesta tra i 30° e i 42°, più raramente si avvicinano ai 20° o ai 50°. È possibile calcolare la gradazione alcolica delle singole ricette con delle semplici operazioni matematiche.

La gradazione alcolica di un liquore corrisponde alla percentuale (in volume) di alcol presente all’interno della preparazione. Uno dei fattori necessari per fare i nostri calcoli è sapere quanto lo zucchero aggiunto vada ad aumentare il volume del liquido, sapendo che il peso specifico dello zucchero è di 1,6 kg per litro.

Per calcolare a quale volume corrispondono i 350 g di zucchero della ricetta qui proposta, li converto in kg e li divido per il peso specifico, quindi:
0,350 / 1,6 = 0,218 l (cioè 218 ml)
Il volume totale del liquore è dato dalla somma di alcol, acqua e zucchero utilizzati nella ricetta, quindi il calcolo da fare per determinarlo è:
650 ml (alcol) + 600 ml (acqua) + 218 ml (volume dello zucchero) = 1468 ml

Per ottenere la gradazione specifica del mio liquore, moltiplico infine la gradazione dell’alcol utilizzato (che è 95) per la quantità in ml inserita nella ricetta, dividendo poi per il volume totale del liquore:
95 x 650 / 1468 = 42,064<

Per approssimazione, stabilisco che la gradazione alcolica del liquore è di 42°.

Altre ricette di liquori da realizzare in casa (ma anche grappe, sciroppi, conserve e molto altro), ottime come regali, non solo a Natale, le trovate nel libro di Claudia Renzi “Le conserve di frutta”.