Fave, ceci, fagioli, lenticchie, piselli, lupini, soia: i legumi sono da millenni il cibo dell’uomo. Fin dalla più remota antichità lo sfamano e lo sostentano, solleticandogli anche le papille gustative: non sarà un caso che Esaù abbia rinunciato alla primogenitura per un piatto di lenticchie!
Nel 2016 anche la FAO, spinta dal desiderio di mostrarne il valore nutrizionale, ha dedicato l’anno a questi variegati semi. Un riconoscimento quanto mai meritato!
Abbiamo chiesto a Giuliana Lomazzi, food blogger e autrice del libro “Cucinare i legumi“, cinque motivi per non farli mancare a tavola… non solo a Capodanno!
- Proteine vegetali – I legumi ne sono più o meno ricchi, a seconda delle varietà: in testa ci sono soia e lupini. Perciò si rivelano indispensabili in una dieta bilanciata, sia per chi ha escluso i prodotti animali sia per chi ne vuole usare meno per questioni di salute. Le proteine vegetali non servono solo alle popolazioni del terzo mondo, sottolinea la FAO: ne possono beneficiare proprio tutti!
- Prevenzione di malattie – Fibre, minerali, antiossidanti, lipidi insaturi, ormoni vegetali (in soia e lenticchie) vitamine (del gruppo B in quelli secchi): i nutrienti dei legumi la dicono lunga sulla loro capacità di prevenire molte malattie croniche, come il diabete, i tumori e le cardiopatie. E anche tante problematiche diffuse, come la stitichezza e il colesterolo alto.
- Lotta all’obesità – Ebbene sì, lo confermano perfino gli studi. I legumi sono sazianti e hanno per lo più un indice glicemico contenuto, così prevengono la resistenza insulinica e con essa il sovrappeso e il diabete. Ovviamente devono essere inseriti in una dieta equilibrata.
- Amici dell’ambiente e dell’economia – Le coltivazioni sono rustiche, si accontentano di poca acqua e in più fertilizzano il suolo. Nei paesi in via di sviluppo rappresentano una fonte di sostegno per le fasce più disagiate (soprattutto tra le donne), che si nutre con una parte del raccolto e vende la restante.
- Sapori – Tra ceci, fagioli, cicerchie, lenticchie ecc., quanti sapori diversi! Le lunghe cotture (che con la pentola a pressione si riducono, senza alcuna perdita organolettica) aiutano a concentrare i sapori. I legumi non si digeriscono, dite? Provate ad abituare gradualmente la flora intestinale (che se ne avvantaggia moltissimo) e a consumarli con erbe e spezie. E potrete servirli perfino a Natale, perché sanno presentarsi pure in veste elegante!
Volete un ultimo aiuto per non far più mancare i legumi nella vostra cucina? Nel libro “Cucinare i legumi” di Giuliana Lomazzi potete trovare 130 ricette per imparare a prepararli in base al vostro gusto, alla stagione e all’occasione!