In questi giorni si sta svolgendo la Milano digital week (25-30 maggio 2020), prevista in origine a marzo e poi rinviata causa emergenza sanitaria. Un’edizione assai particolare, connotata dal fatto di svolgersi interamente online, che prevede oltre 200 tra webinar, eventi virtuali e dirette sul tema “Città trasformata”.
Mai come in queste ultime settimane ci siamo affidati alle nuove tecnologie e ai social network per restare connessi, distanti ma uniti, e molti settori o aziende hanno compiuto in poco tempo quel grande balzo in avanti che ancora non avevano fatto.
Ma a che punto siamo in Italia col digitale?
Vi proponiamo il libro del giornalista Lino Garbellini, intitolato Cultura Digitale: uno spunto di riflessione su un tema molto complesso, ma anche una base di partenza per tutti coloro che vogliono investire tempo e energia in un campo che ormai non può più essere ignorato.
Cultura Digitale – Il libro di Lino Garbellini
Cultura digitale è il titolo dell’ultimo libro scritto da Lino Garbellini, giornalista e esperto di nuovi media. Un libro che bene affronta la situazione attuale, facendone un’ampia 
panoramica e ponendo molti spunti di riflessione.
L’autore parte dal presupposto che approfondire (o in alcuni casi iniziare) la propria conoscenza del digitale sia più che mai necessario nella società odierna, prendendo le mosse dagli onnipresenti social media: non è solo una questione di conoscenze tecniche, il digitale porta una serie di nuove opportunità e rischi da conoscere, un nuovo scenario da cui ripartire nel lavoro e nella vita privata.
“Strumenti come i social media sono ormai maturi in termini di diffusione, ma non di cultura d’uso”, racconta Garbellini, “per capire davvero come utilizzarli e trarne vantaggio è necessario fare un passo indietro, parlare di comunicazione, obiettivi, consapevolezza e delineare in parte il contesto in cui è maturata questa svolta. È necessario chiarire alcuni concetti base: perché e come siamo arrivati fino a qui, al fatto che un gatto (@nala_cat) è un influencer su IG con milioni di follower? Perché quando cercate un lavoro o chiedete un finanziamento in banca il vostro profilo digitale conta?”.
Opportunità da saper cogliere
Il mondo del digitale offre infinite opportunità, ma bisogna saperle individuare per tempo e sfruttare nel modo corretto. Orientarsi nel mondo del digitale, in continua espansione ed evoluzione, non è per niente facile; solo i Millenial (forse) riescono a restare davvero al passo, ma senza esperienza e competenze specifiche spesso faticano a comprenderne la piena portata dal punto di vista lavorativo.
È necessaria un’ampia flessibilità mentale e una comprensione profonda dei cambiamenti, non solo a livello di social network ma analizzando il fenomeno nella sua interezza.
“Sono cambiati i tempi, per vendere ci vogliono Internet e i social. Il problema è che
non sappiamo come utilizzare questi strumenti, non conosciamo i linguaggi e non
abbiamo il personale dedicato” continua l’autore.
Quante volte le aziende si trovano ad affrontare questo problema? E quante volte ci si trova dall’altro lato, come dipendenti a cui viene chiesto di elaborare strategie, prodotti, servizi che sappiano coinvolgere in prima persona l’utente finale, arrivando al target giusto attraverso la Rete?
Attenzione però ai rischi
Non bisogna poi dimenticare i rischi che i nuovi media portano con sé, le problematiche legate a privacy e gestione dei dati personali e l’importanza di educare le nuove generazioni a un utilizzo responsabile e consapevole.
In Italia manca una cultura digitale di base, ampia e diffusa: si trovano per lo più persone che non sanno (molte) e persone che di questo mondo conoscono ogni minimo dettaglio (poche). In tempi di cambiamento come quelli che stiamo vivendo, restare aggiornati e ampliare le proprie conoscenze è imprescindibile. Con questo libro avrete l’occasione per farlo.
Per chi vuole approfondire il tema Influencer
Per chi vuole approfondire il tema degli influencer, vi consigliamo il libro di Lino Garbellini “Professione influencer“. Da un lato troverete suggerimenti su come si diventa influencer, dalla scelta del giusto canale all’individuazione di un proprio target, dall’altro utili indicazioni per le aziende che vogliono iniziare a sfruttare la figura dell’influencer per promuovere il loro brand e arrivare in modo diretto all’utente, visto non più come un semplice acquirente ma come il centro di una experience a 360 gradi.