Il Natale ed il nuovo anno sono sempre motivo di festa! Ecco le nostre due proposte cocktail per festeggiare da Natale a capodanno!

Per il brindisi… Champagne Cocktail

Champagne Cocktail (ricetta tratta dal libro “Cocktail Safari” di Stefano Nincevich)

Ingredienti

9 cl di Champagne ghiacciato,

1 cl di Cognac,

2 gocce di Angostura Bitters,

1 zolletta

  • Bagnare la zolletta con gocce di Angostura Bitters e versare nella flûte.
  • Aggiungere prima il Cognac e poi lo Champagne, che va versato molto delicatamente.
  • Di regola si decora con una ciliegina al maraschino.
Breve storia del drink allo champagne

cocktail natale capodannoA scrivere di un drink con Champagne è stata per prima una giovane casalinga. Al secolo Isabella Beeton, autrice del più noto manuale di economia domestica dell’epoca vittoriana: il “Mrs Beeton’s book of household management”. Siamo nel 1861 e il drink citato dalla Beeton è un punch natalizio miscelato con brandy e liquore all’arancia.

La prima vera menzione di Champagne Cocktail è invece di Mark Twain, il papà di Tom Sawyer e Huckleberry Finn, che lo cita ne “Gli innocenti all’estero” del 1869. Ma si tratta di una citazione, non di una ricetta. A quella ci ha già pensato, nel 1862, il professor Jerry Thomas. Lo fa nella sua “The Bar-tenders guide” in una formulazione che innescherà la bomba, visto che prevede di shakerare tutti gli ingredienti, Champagne compreso. Il primo drink del professore (mezzo cucchiaio di zucchero, gocce di bitters, twist di limone e Champagne) è rivisto nella ristampa del 1887. Questa volta si mescola, non si agita, si prepara nel goblet con una zolletta bagnata da due gocce di Angostura Bitters e un cubetto di ghiaccio. Lo Champagne – più spesso era vino bianco frizzante – va versato con delicatezza. Il bicchiere abbellito con riccioli di limone.

Per arrivare a una ricetta simile all’attuale, bisogna aspettare il 1889. In quell’anno a New York un giornalista organizza una sfida. Un certo John Dougherty vince con una ricetta chiamata Business Brace e sostiene di essersi ispirato a una ricetta scoperta 25 anni prima nel sud degli Stati Uniti, ma preparata, a differenza della sua, senza Cognac.

Oggi quella ricetta, così come fu creata, è proposta da Salvatore Calabrese, artefice della cosiddetta Liquid History, ovvero miscelati d’epoca realizzati con ingredienti originali del tempo. “The Maestro” usa Cognac Carte Rouge del 1889, Angostura Bitters d’antan, Dom Pérignon e una zolletta. Un drink da nababbi da 325 sterline.

 

Per continuare la festa… Pina Colada

Piña Colada (ricetta tratta dal libro “Il mondo del RUM” di Leonardo Pinto)

Ingredienti
6 cl di rum bianco

3 cl di latte di cocco

3 cl di panna liquida

18 cl di succo di ananas fresco

mezza tazza di ghiaccio tritato

  • Flash blend per circa 15 secondi e servire.
Breve storia della Piña Colada

La Piña Colada è da sempre considerata il drink per principianti, dolce e poco affine a palati più esperti. Eppure nella mia esperienza una Piña Colada sotto una palma verso il tramonto, con un meraviglioso gioco di luci tra sabbia e acqua del mar dei Caraibi, è un piccolo momento di estasi per qualsiasi tipo di bevitore, esperto e non.

Non è un caso che anche l’origine della ricetta sia così contesa. Per alcuni si tratta di una tradizione che affonda le radici già nell’epoca coloniale, quando non era raro trovare rum e ananas sulle isole, in alcune addirittura rum infusi all’ananas. Per altri la ricetta originale nasce nella Cuba di inizio secolo e ha come padre un drink chiamato Havana Special, nella cui ricetta è presente il maraschino e non c’è traccia del latte di cocco.

È piuttosto consolidata, invece, la tesi secondo la quale il drink come lo intendiamo oggi nasce al Caribe Hilton di San Juan, Portorico, nel 1954, e modificato nel 2004 a seguito dell’introduzione del blender elettrico. La ricetta che proponiamo è quindi quella che attualmente (dagli anni 2000) viene proposta al Caribe Hilton.

Ecco i libri da cui sono tratte le ricette che vi abbiamo proposto per i cocktail per festeggiare da Natale a capodanno.