Alla scoperta del sonno infantile

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Intervista ad Alma Giorgis, autrice del libro “Dolce nanna”                       

Il sonno dei loro piccoli è uno dei problemi più sentiti dai neo-genitori. Alma Giorgis, esperta di sonno infantile, ci svela qualche utile strategia in questa breve intervista che le abbiamo fatto in occasione dell’uscita del suo libro “Dolce Nanna”

Da poco sei diventata mamma per la terza volta. Congratulazioni! Ci dai un breve consiglio per i neogenitori?

Grazie! Abbandonare preconcetti e pregiudizi, sicuramente questo! Spesso, quasi sempre, viviamo la nascita di un figlio a braccetto con stereotipi (spesso errati), consigli non richiesti, informazioni scorrette e quant’altro. Quindi via libera a scoprire il mondo dei nostri cuccioli, anche attraverso le corrette informazioni e i professionisti, ma soprattutto entriamo in un clima di scoperta reciproca con il nostro cucciolo!

Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato da neo-mamma?

Sicuramente incastrare tutte le mie esigenze. Mi viene in mente un libro per l’infanzia in cui un Pezzettino scopre di essere appunto composto da tanti pezzetti: ecco, far sì che il mio essere nuovamente mamma non annullasse il mio essere mamma di altre due, compagna, donna, lavoratrice ecc ecc mi ha creato un po’ di difficoltà ma con i giusti strumenti e tanta pazienza si trova sempre una quadra, alla fine!

Negli anni ti sei specializzata sempre più fino a diventare una consulente del sonno infantile. Ci vuoi spiegare “perché i bambini non dormono”? Quali possono essere le principali cause di insonnia?

I bambini dormono eccome! Dormire è un bisogno primario, importante tanto quando alimentarsi, non ci saremmo evoluti fin qui se i bimbi non dormissero. Semplicemente dormono diversamente dagli adulti e, è vero, è necessario riadattare alcune abitudini per rendere sostenibile l’accudimento senza perdere il sonno. Con le giuste accortezze però, posso assicurarvi, è possibile dormire adeguatamente anche con un neonato. Ovviamente parliamo di situazioni di fisiologia, senza patologie in corso.

All’interno del tuo libro, Dolce nanna, illustri diversi strategie che possono favorire il sonno dei bambini. Delle tante, qual è la tua preferita? Ti va di raccontarci come funziona?

“Nel libro cerco di offrire ai genitori la conoscenza, in primis, così che poi possano loro prendere scelte consapevoli, sperimentare strategie, scoprire il loro stile genitoriale e di accudimento. Sicuramente posso dire che sono amante del contatto, dell’accudimento prossimale, anche se sono ben lontano dagli estremisti; anche i bisogni dei genitori vanno soddisfatti. Una strategia che amo è il massaggio, ecco perché sono diventata anche educatrice perinatale di massaggio infantile: credo che un massaggino serale possa per tante famiglie porre le basi per un sereno sonno notturno. Coccole e carezze, movimenti lenti e luci soffuse, occhi negli occhi e pelle a pelle; un massaggio neonatale fatto dai genitori al proprio cucciolo aiuta la sintonizzazione, favorisce il relax e fortifica la relazione.