Oggi parliamo di idee per la schiscetta. Quante volte siamo partiti con l’idea di portare in ufficio un pranzo sano e cucinato da noi, per poi ritrovarci a mangiare il classico panino o un trancio di pizza comprato per strada?

Cucinare il pranzo da portare in ufficio può sembrare un’impresa complicata, ma con i giusti suggerimenti vi accorgerete che è molto più facile di quello che sembra. Pronti? Iniziamo!                              

Parola chiave: organizzazione

Aprire il frigorifero al mattino per decidere cosa portare a lavoro in pausa pranzo non è mai una buona idea, a meno che non vogliate ridurvi a mangiare tutti i giorni insalata con crackers e una scatoletta di tonno.

Organizzatevi per tempo ideando un menù settimanale.

In questo modo sarà più facile fare la spesa e anche variare i pasti che consumerete.

 

Scegliete di cucinare piatti unici

Perché impazzire a cucinare primo, secondo e contorno quando possiamo scegliere di cucinare dei comodi piatti unici?

Durante la bella stagione si possono realizzare fantasiose insalate (a base di lattuga ma anche di riso, pasta, farro, orzo, legumi), nei mesi freddi via libera a zuppe, burger e vellutate.

 

Tenete in ufficio i condimenti

Oltre a posate, tovaglioli e tovaglietta all’americana, è utilissimo tenere in ufficio i condimenti base come olio extravergine d’oliva, sale, pepe e aceto.

Condire gli alimenti la sera prima non sempre è una buona idea (pensate all’effetto del sale sulle foglie di insalata!), inoltre eviterete di trovare olio e aceto spalmati in tutta la borsa.

 

Riciclate!

Fatevi furbi, se avete preparato una cena abbondante mettete gli avanzi nella schiscetta per il pranzo del giorno dopo.

Se l’idea di mangiare per due giorni di seguito lo stesso cibo non vi piace, potete reinventare il piatto cambiando o aggiungendo alcuni degli ingredienti.

Ad esempio gli spaghetti avanzati possono diventare una frittata di pasta, le verdure fare da ripieno a una torta salata e i legumi delle deliziose polpette veg!

 

Frutta di stagione

Per chiudere il pasto, o meglio ancora come spuntino, portate frutta di stagione.

Se poi non volete rinunciare al dolce rendete la frutta più gustosa, cuocendola al forno e aggiungendo spezie (cannella), una spolverata di zucchero di canna o un cucchiaino di miele.

 

 

Questi sono alcuni dei consigli da mettere in pratica quando cucinate la vostra schiscetta per la pausa pranzo. Per la scelta delle ricette da cucinare potete affidarvi alla vostra inventiva culinaria… o, ancora più comodo, al libro scritto da Jeanne Perego e Lella Niccoli: “Piatti fai da te per la pausa pranzo”. Cercate altre idee per la schiscetta? Guardate qui sotto!

idee schiscetta

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