Ansia: cos’è, perché ne soffriamo e come si controlla

ansia come si controlla
ansia come si controlla

L’ansia è un’ emozione associata a un atteggiamento di attesa di un evento indefinito e non immediato considerato spiacevole che comporta uno stato d’animo di tensione. Il senso di minaccia si attiva, anche se non c’è un pericolo imminente, con l’anticipazione di un ipotetico danno o di una perdita riguardante la propria sfera personale. L’ansia è una risposta adattiva a fronte di uno stimolo percepito come minaccioso o pericoloso. Vediamo l’ansia e come si controlla.

La paura è un’emozione utile alla sopravvivenza: segnala un pericolo e invita a mettersi in salvo. Comporta la coscienza del danno. È legata a un oggetto o a una situazione noti. Si attiva per minacce imminenti e percepite.

Quante persone soffrono di ansia?

Due milioni e mezzo di italiani soffrono di ansia. Le indagini sulla popolazione generale hanno documentato come oltre un soggetto su cinque possa andare incontro ad un qualche disturbo d’ansia nell’arco della vita.

L’ansia è donna?

Si, il gentil sesso è più vulnerabile all’ansia e agli attacchi di panico. Il 70 per cento della popolazione che soffre di ansia è donna. “La prevalenza femminile è di 2-3 donne ogni uomo. Questo dato sembra legato a elementi biologici, ambientali e psicologici. L’influenza ormonale è responsabile di un diverso assetto del sistema della serotonina nella donna e questo potrebbe portare a una maggiore “sensibilità”, oltre alla responsabilità che la donna sente di essere una brava professionista e una buona moglie e madre.

Quali sono i fattori che possono far insorgere ansia?

La crisi economica è sicuramente una nuova fonte di stress e ansia. Il periodo di instabilità e incertezza dovuta al lungo periodo di crisi si ripercuote sulla salute psicologica degli Italiani che sono sempre più ansiosi. Il quadro disarmante emerge dallo studio dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico.
Anche lo Stress urbano è stato individuato come un fattore costante nella vita quotidiana, al punto da poter portare all’insorgere del disturbo di ansia e panico in un numero crescente di individui. Chi vive nei grandi centri urbani è sottoposto dunque a un numero maggiore di stimoli legati all’ansia.

Ma ansia e panico non risparmiano nemmeno bambini e adolescenti: la scuola e lo sport rappresentano per loro le maggiori fonti di preoccupazione con possibilità di sviluppare incubi notturni, ansia acuta e il rifiuto di andare a scuola, perché vissuta come un contesto minaccioso. L’ansia sociale nei piccoli li porta a isolarsi dal gruppo per la paura di non essere interessanti o poco graditi.

L’ansia amica: come si controlla

Ansia: come si controlla? Non tutta l’ansia viene per nuocere. È stato infatti dimostrato che l’ansia è un’emozione utile nella vita perché, nella giusta dose, ci aiuta a concentrarci sul compito che dobbiamo svolgere. Dobbiamo però mantenerla a un livello gestibile, poiché quando è troppo intensa diventa paralizzante. Ci impedisce di godere dei rapporti sociali, di vivere serenamente le esperienze di vita, di compiere scelte in libertà. L’ansia si manifesta quando non viviamo il nostro tempo, ma siamo rivolti al futuro. Quando ci poniamo problemi che non si sono ancora verificati, immaginando a priori conseguenze disastrose. Perché non provare invece a vivere appieno il momento presente godendosi ogni istante? Ridimensionate l’ansia riportandovi in contatto con il presente.

Un aiuto concreto per ritrovare il proprio equilibrio emotivo, energetico e relazionale? Il metodo IPNOMIND della psicologa e psicoterapeuta Enrica des Dorides. 21 i giorni necessari per diventare padrone di te stesso. “Ed è subito calma” il libro di Enrica des Dorides per metterlo in pratica. Provare per credere!